Dal Nord America alle massicciate delle ferrovie: la storia straordinaria di una pianta che ci regala il miele di acacia.
Il suo nome completo è Robinia pseudoacacia, detta semplicemente Robinia o Acacia, per gli amici. Può essere alta fino a 25 metri e produce fiori bianchi molto profumati e commestibili.
Pare sia arrivata in Europa all'inizio del 1600 grazie ad un farmacista e botanico del Re di Francia. In poco tempo questa pianta si è adattata al clima europeo e anche italiano. Il suo legno venne utlilizzato per costruire pali o per il riscaldamento. Le sue caratteristiche, però, lo rendono adatto anche alla creazione di strumenti musicali.
Con la diffusione delle ferrovie si scoprì che le radici di questo albero erano molto utili per tenere fermo il terreno nelle aree a rischio di frana.
Tanto venne amata e piantata, che si diffuse in poco tempo (forse fin troppo poco), arrivando a mettere in pericolo la sopravvivenza di altre specie.
La Robinia, d'altro canto, arricchisce il terreno di azoto, facilitando l'arrivo di altre piante, anche in zone abbandonate.
Conosciamo questa pianta soprattutto per i fiori bianchi che, visitati dalle api, permettono di ottenere un miele estremamente dolce e chiaro. Il miele d'acacia è uno dei preferiti dei bambini perché ha un sapore delicato e zuccherino, sempre viscoso al punto giusto!
Comments